Protagonista della cosiddetta vecchia guardia, Franco Branciaroli sceglie per caso la strada della recitazione lavorando su un difetto di pronuncia. Amico storico del grande drammaturgo lombardo Giovanni Testori, del quale porta ancora oggi in eredità il Teatro degli Incamminati, Branciaroli ha affrontato nella sua lunghissima carriera che ancora oggi lo vede in scena nella commedia di Neil Simon I RAGAZZI IRRESISTIBILI e quasi in contemporanea nel SIOR TODERO BRONTOLON di Carlo Goldoni, tutti i ruoli più importanti della drammaturgia universale sia nelle vesti di attore che di regista. A lui è intitolata la Branciatrilogia: Confiteor, In Exitu e Verbo tre opere scritte nella seconda metà degli Anni Ottanta da Testori.