Figlio d’arte dal nome inconfondibile, Lorenzo ha intrapreso un percorso tutto suo nonostante il debutto nel Re Lear a soli diciassette anni diretto dal padre Gabriele. Il perché di questo fatto ce lo racconta nell’episodio del podcast a lui dedicato insieme ad altri gustosi aneddoti sulla sua vita professionale che è comprensibilmente connessa a quella personale. Un “enfant terrible” oltre che “prodige” Lavia jr.