Molti grandi artisti hanno una laurea in tasca caldeggiata dalla famiglia, tuttavia, poiché al cuor non si comanda, spesso la propria strada diverge da quella auspicata dagli adulti. Così è stato per Massimiliano Bruno, mancato avvocato ma grande attore, regista e soprattutto grande scopritore di talenti nonché coraggioso sostenitore del motto: largo ai giovani. Ideatore e direttore del suo Laboratorio di Arti sceniche e, da questa stagione, direttore artistico del teatro Parioli Costanzo di Roma, Massimiliano portò in scena una magnifica versione del “Sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare, interpretata dai volti più amati dai giovani: Paolo Ruffini e Stefano Fresi fra i più noti, diretti appunto da lui. Quest’anno ha riproposto l’evento Lo Stato Delle Cose dove gli allievi del suo laboratorio portano sul palco i testi scritti, interpretati e diretti da loro stessi a riprova che un occasione è giusto darla ma il futuro resta nelle mani di ognuno di noi.