Figura riconosciuta dal ministero della cultura italiana per la sua dedizione al teatro classico Vincenzo Zingaro interprete e regista, a dieci anni dal suo debutto nelle vesti di attore decide di fondare “Castalia”, il centro stabile del classico e soprattutto una compagnia teatrale di riferimento per gli amanti del teatro classico. Il percorso lungo e travagliato è stato illuminato da studi dedicati al mondo classico, greco e latino, base della civiltà europea contemporanea. Dopo una ricerca serrata, Zingaro individua il teatro Arcobaleno e lo elegge a luogo deputato a fare sperimentazioni utilizzando come ispirazione i classici, nonostante fosse stato utilizzato per anni da Gigi Proietti come sede del suo famoso laboratorio di arti sceniche. L’Arcobaleno è dunque ormai il punto di riferimento per gli appassionati che riempiono la sala certi di assistere ogni volta ad una rappresentazione di grande valenza artistica e culturale. I nomi più importanti del teatro italiano calcano periodicamente le tavole di questo palcoscenico che è stato anche il set del famoso film “Un Americano a Roma” interpretato da Alberto Sordi a metà del 1900. Con Vincenzo Zingaro ha debuttato a teatro una giovanissima Virginia Raffaele nei panni di una Nuvola di Aristofane a riprova che i classici sono il trampolino di lancio delle grandi personalità del futuro.